venerdì 4 aprile 2008

amico caffè

Studio dell'Università del North Dakota: la caffeina contro l'alzheimer
La dose quotidiana può ridurre gli effetti del colesterolo in eccesso

Una tazzina di caffè al giorno
aiuta perché protegge il cervello


Una tazzina di caffè al giorno
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ROMA - Il caffè - in piccole dosi, sia chiaro - fa bene alla salute. Renderà nervosi ma da recenti studi è emerso che protegge il cervello dall'Alzheimer. E' sufficiente una tazzina al giorno per contrastare gli effetti deleteri di un colesterolo in eccesso, tutelando il sistema fisiologico di controllo degli scambi fra il sangue, l'encefalo, il liquor cerebrospinale e la barriera ematoencefalica, che finisce per perdere colpi quando la malattia neurodegenerativa inizia ad avanzare.

La ricerca che ne parla è pubblicata sul Journal of Neuroinflammation. Vi si legge che il caffè nelle giuste dosi fa da scudo proteggendo il cervello dai danni che può causare un elevato tasso di colesterolo (e tra questi danni il peggiore è l'Alzheimer). I ricercatori della University of North Dakota School hanno somministrato una dose di tre milligrammi di caffeina al giorno a dei conigli, nutriti con una dieta ricca di grassi. Dopo dodici settimane i test di laboratorio hanno evidenziato come gli animali che avevano ingerito della caffeina mostravano una barriera ematoencefalica migliore rispetto ai conigli del gruppo di controllo.

"La caffeina - spiega Jonathan Geiger, responsabile dello studio - sembra bloccare molti degli effetti dirompenti che il colesterolo ha sul sistema nervoso centrale. In altre parole, la caffeina riduce le perdite che i grassi in eccesso possono provocare nella barriera ematoencefalica". Funziona come raccordo tra le proteine che si legano alle cellule che compongono la barriera in questione, evitando in questo modo che molecole indesiderate raggiungano il sistema nervoso centrale.

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