venerdì 16 maggio 2008

nani da giardino

Tornano in azione i ladri di nani da giardino:
fermati due studenti a Trento

Un nano da giardino

TRENTO (15 maggio) - I ladri di nanetti da giardino tornano in azione. La scorsa notte due studenti di 18 e 20 anni sono stati bloccati dai carabinieri nei pressi di Bosentino, Trento, e denunciati per furto. Avevano appena rubato due nani dai giardini di due abitazioni a Vattaro e Vigolo Vattaro. Probabilmente i due ragazzi hanno voluto emulare gli autori di altri analoghi colpi effettuati in Trentino alcuni anni fa. Da quel momento in Italia si parla un "Fronte di liberazione dei nani e degli gnomi".

Il movimento sostiene che i nani, essendo creature nate nei boschi, soffrano enormemente nel dover vivere intrappolati nei giardini, costretti a sorridere. Devono quindi essere liberati. Soltanto nel loro habitat naturale le loro anime possono essere libere. La tradizione vuole che i nani ricambino la ritrovata gioia portando fortuna al loro liberatore.

Il movimento esiste realmente ed è nato in Francia intorno alla metà degli anni novanta. Si è poi espanso sempre di più, oltrepassando anche i confini ed approdando anche in Italia con il nome di Movimento autonomo per la liberazione delle anime dai giardini.

Esiste anche un movimento volto all'eliminazione di questi nani, il Fronte per L'Olocausto dei nani, sorto in Germania. Spesso sono protagonisti di atti clamorosi, quali ad esempio il sequestro, la decapitazione e l'esposizione pubblica dei nani rapiti.

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