venerdì 8 febbraio 2008

DAL "CORRIERE DELLA SERA ONLINE"


Il nuovo gergo giovanile del «t9»

E' il linguaggio degli adolescenti suggerito dal software per scrivere gli sms più rapidamente


BANGOR (Galles) -«“Digo! Ai vediamo al sua». Gli adolescenti hanno sempre parlato una loro lingua, diversa da quella dei loro genitori. Una lingua che ne rafforzi lo spirito di gruppo e li distingua dall’ordinario comunicare tra adulti. L’ «argot» francese o lo slang giovanile presente in tutti i Paesi del mondo. Ma ora c’è qualcosa in più: si sta diffondendo un linguaggio gergale che accetta per la prima volta i suggerimenti forniti da una tecnologia. Suggerimenti sbagliati, ma riadattati e rivestiti di un nuovo significato, per molti incomprensibile. Così «Digo! Ai vediamo al sua» sta per il più comprensibile «Figo! Ci vediamo al pub» . La tecnologia in questione è il t9, ovvero quel software che, tirando a indovinare, suggerisce il termine che stiamo digitando sulla tastiera del telefonino. Un fenomeno che, complice la diffusione dei telefonini, non passa inosservato e sta attirando le attenzione dei linguisti e degli studiosi dell’età evolutiva. Se ne è occupata lo scorso maggio anche la prestigiosa Accademia della Crusca, che gli ha dedicato una giornata di approfondimento. Ne ha fatto addirittura il proprio oggetto di studio un esperto di linguaggio all’università gallese di Bangor, David Crystal che sta codificando il nuovo linguaggio mettendo a punto un vero e proprio dizionario t9-inglese.

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