sabato 3 maggio 2008

Aperta un'inchiesta sull'ultima viscata

da La Stampa Online

Redditi on line, indaga la procura
I


Il reato ipotizzato dal pm di Roma
è quello di violazione della privacy
ROMA
Il procuratore aggiunto della capitale Franco Ionta ha aperto un’inchiesta in relazione alla pubblicazione su internet degli elenchi delle denunce dei redditi degli italiani. Il reato ipotizzato è la violazione dell’art.167 della legge sulla privacy che punisce il trattamento illecito dei dati personali. Secondo il magistrato, la divulgazione ha determinato un’esposizione a rischio delle persone; sotto accusa sono, quindi, le modalità - in maniera indiscriminata - con cui sono state diffuse le informazioni.

L’apertura del fascicolo è stata un’iniziativa autonoma del procuratore aggiunto Ionta che è a capo del pool dei pm che si occupano delle intereferenze illecite nella vita privita. L’indagine, per il momento contro ignoti, mira ad accertare l’eventuale illiceità della decisione di pubblicare integralmente e senza selezione, i dati sulle singole denunce dei redditi.

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