mercoledì 6 febbraio 2008

dal "Corriere della Sera" Online


Maharishi Mahesh Yogi aveva 91 anni

Morto l'ex guru indiano dei Beatles

Viveva a Vlodrop, in Olanda. Fondò il movimento per la meditazione trascendentale

Una recente foto di Maharishi Mahesh Yogi (Ap)
L'AIA - Maharishi Mahesh Yogi, 91 anni, il guru che introdusse i Beatles alla meditazione, è morto martedì a Vlodrop, in Olanda, dove viveva. Lo scrive il quotidiano olandese Die Volkskrant sul suo sito online. Maharishi aveva fondato il Movimento per la meditazione trascendentale. Inizialmente considerata con scetticismo come una sorta di misticismo hippy, la meditazione trascendentale si è gradualmente guadagnata una certa considerazione anche in ambienti scientifici. Maharishi aveva introdotto la sua tecnica negli Stati Uniti nel 1959, ma il movimento acquisì notorietà internazionale dopo la visita che i Beatles fecero al suo ashram in India nel 1968.

YOGA E MEDITAZIONE - Nato in India il 12 gennaio del 1917, il suo vero nome era Mahesh Prasad Varma. Dopo essersi laureato in matematica e fisica all'università di Allahabad, Yogi divenne discepolo del maestro Swami Brahmananda Sarasvati, e si decidicò per anni a pratiche yoga e di meditazione. Nel 1958 iniziò a diffondere una tecnica tradizionale di meditazione, da lui definita in seguito meditazione trascendentale. La tecnica si basa principalmente sulla ripetizione per alcuni minuti, due volte al giorno, di un mantra e porta a uno stato di «consapevolezza senza oggetto» o «senza pensieri». Ricerche sull'effettiva efficacia della meditazione trascendentale sono state condotte fin dal 1970 e pubblicate su varie riviste specialistiche di psicologia e neurologia. Durante gli anni '60 e '70, Yogi ebbe tra i suoi adeptì numerose celebrità, tra cui i Beatles, i Beach Boys, Clint Eastwood.

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