domenica 29 giugno 2008

AMY



«Non ho nulla per cui vivere» - A Londra ha fatto il suo ritorno sul palcoscenico per festeggiare i 90 anni di Nelson Mandela, ma Amy Winehouse è sempre lontana dal risolvere i suoi problemi. In una intervista al magazine 'Rolling Stone', infatti, la soul singer confessa una volta di più il suo stato di depressione acuta, iniziata, spiega, dal momento dell'arresto del marito Blake Fielder Civil. «Ad essere sinceri - spiega Amy - mio marito non c'è e io sono troppo giovane e troppo annoiata. Mi sento come se non avessi nulla per cui vivere». Infine la Winehouse confessa che per quanto riguarda il periodo di riabilitazione trascorso in clinica «è come se non l'avessi mai fatto, o meglio: non ha funzionato. Sono giovane e innamorata... e a volte vado fuori di testa» (Foto Reuters).

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