dal corriere online
SCOMPARE UN MITO DELLA MODA
Addio a Saint Laurent, signore dello stile
Allievo di Dior, negli anni Sessanta e Settanta rivoluzionò la moda francese e s'impose nel mondo
PARIGI - E’ morto lo stilista francese Yves Saint Laurent, ritenuto uno dei più grandi creatori di moda del Novecento. Lo ha annunciato la sua fondazione. Nato il 1 agosto 1936, Yves Saint Laurent, aveva 71 anni. La sua impronta nel mondo della moda e del lusso resta riconoscibile e il nome, diventato marchio universale, rimane un simbolo dello stile. Già dal 2002 la sua casa di moda era formalmente chiusa, ma i prodotti YSL, ora nel gruppo Gucci, hanno continuato e continuano a rappresentare un punto di riferimento della moda in tutto il mondo. Saint Laurent nel '93 alla fine di una sfilata (Afp)
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Yves Saint Laurent con Shirley McLaine in una foto del 1965 (Ap) |
INNOVAZIONI - Con il suo marchio poi ha cominciato alcune «rivoluzioni» del gusto come l'inserimento di capi «maschili» (blazer, trench, giubbotto di pelle ma soprattutto il tailleur-pantalone e lo smoking) nelle collezioni femminili, o l'apertura a contaminazioni etniche e folkloristiche. Appassionato d'arte, ha creato anche omaggi ai maestri del Novecento, da Picasso a Andy Warhol, da Matisse, a Braque, da Mondrian a David Hockney, quando il binomio arte-moda non era ancora un leit motiv scontato. Ma allo stesso tempo fu il primo creatore di alta moda capace di intuire la possibilità di diffusione commerciale e industriale della moda attraverso il prêt-à-porter. Già da anni Yves Saint Laurent si era messo un po' in disparte dalla scena creativa. Nel 1999 Gucci aveva acquistato il suo marchio. Affidata così la gestione commerciale e con Tom Ford che si occupava della collezione prêt-à-porter, Yves Saint-Laurent disegnava soltanto la linea di alta moda. Poi la chiusura ufficiale della maison nel 2002 L'addio: la festa in passerella dopo l'ultima collezione presentata nel 2002 (Afp)
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