martedì 23 settembre 2008











L'esperienza di Icone oniriche nasce dal desiderio di raccontare con codici diversi temi nati da discussioni verbali intense all'interno di quello che si è spontaneamente costituito come gruppo di lavoro. Icone oniriche è divenuto quindi un grande "gioco d'azione comunicativa" in senso wittgensteiniano, un gioco di ruoli e di scambio di ruoli tra chi produce segni e chi li interpreta. Le tappe dell'itinerario poetico/iconico dell'opera si collocano nell'alveo di un discorso a più voci e percorrono un continuum analitico che va da un massimo di contatto con la realtà, le pagine intense della sezione Diario civile, fino al massimo dell'apertura alla dimensione conoscitiva del sogno rappresentato dalla sezione Icone oniriche, passando per gli spazi indagativi di Fil di lama.
Antonino Di Giovanni è nato a Catania, laureato in Filosofia e specializzato in Storia della Filosofia, ha di recente conseguito un master in Nuove Metodologie didattiche. Collabora con la cattedra di Lingua inglese della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Ha collaborato con diversi periodici, ha fondato e presiede l'Associazione Culturale e di Promozione Sociale Arte al Cubo Eventi e dirige la collana di poesia Euterpe e la collana di testi/immagini Mille Porte. Ha pubblicato: Filastrocche pietrificate (2005), Logiche insensatezze (2006), Mario Calderoni e il tempo delle riviste (2007), Icone oniriche (2007, con Giovanni Caviezel), Parole di carta (2008, con Elisa D’agata). Ha curato, oltre a diversi volumi di poesie e all’antologia Memorie del sogno, gli Scritti sul pragmatismo di M. Calderoni e le Ricerche sul pensiero italiano del Novecento. Numerosi progetti sono in corso di stampa, tra questi ricordiamo: una monografia sul pensiero di Giovanni Papini, un’edizione del Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde con testo a fronte e un breve saggio Sulla poesia.
Giovanni Caviezel, allievo di Dino Formaggio e Mikel Dufrenne, è nato a Milano nel 1961, è autore radiotelevisivo, pubblicitario, musicista, autore e illustratore di libri per ragazzi, pittore e fotografo, docente di comunicazione visiva, storia del cinema e della televisione presso l’IDI/AC di Milano e collabora con Domus Academy di Milano. Con Roberto Piumini, Anna Lavatelli, Augusta Gori, ha composto sigle radiotelevisive e molte canzoni per piccoli e grandi. Ha registrato e pubblicato dischi per varie etichette. Ha ideato, scritto e condotto programmi per: Telenova, Radio Due, Rai Uno (L’Albero Azzurro, Le storie dell’Albero Azzurro), Televisione Svizzera in lingua italiana (TSI), Starworkers, Retequattro, Junior Tv, Odeon, Happy Channel, Sky, Tivà Tivù. Sue immagini sono state pubblicate da Camera Immaginativa, ImmaginArti, Progresso Fotografico, AD. Ha scritto manuali per insegnanti e operatori scolastici e, insieme a Rosaria Sardo e Marco Centorrino, due saggi su tv e ragazzi (Dall’Albero Azzurro a Zelig: modelli e linguaggi della tv vista dai bambini, Rubbettino, 2004; Dall’antenna alla parabola. Modelli di ricezione e fruizione della tv per ragazzi oggi, Bonanno, 2007).

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