Ecco come le canzoni dei Beatles
fanno riaffiorare ricordi ed emozioni
di ALESSIA MANFREDI
Sono oltre tremila i ricordi musicali messi insieme finora dai ricercatori (l'esperimento è ancora in corso), descritti da persone provenienti da 69 Paesi diversi, che condividono su www.magicalmemorytour.com - il sito dedicato allo studio sponsorizzato dalla British Association for the Advancement of Science (BA) - le loro sensazioni più intime e personali. Come quelle di 'Female 63' che dall'Australia racconta come vivendo nel Nuovo Galles del Sud, "dove non succedeva granché", l'ascolto dei Beatles abbia cambiato la sua vita per sempre. "Io e la mia amica mettevamo su i dischi ogni sabato pomeriggio prima di andare alla Woolshed dance. I nostri preferiti cambiavano spesso, ma Eleanor Rigby e All my loving c'erano sempre".
O 'Female 46', che dall'Inghilterra del Sud-est, rivela che Michelle è la prima canzone in assoluto che ricorda. "Avevo tre anni, ed ero con mia madre e mia sorella in un negozio di Feltham High Street. Iniziano a suonare Michelle e io ricordo che pensavo che era una musica bellissima e che mi emozionava. E' la prima canzone che ricordo di aver ascoltato e ricordato. Ed è ancora una delle mie preferite".
"Da tempo si sa che la musica aiuta a ricordare eventi precisi della propria vita, ma questi sono i primi dati precisi che abbiamo che lo dimostrano" racconta a Bbc la dottoressa Catriona Morrison, psicologa cognitiva dell'Università di Leeds che insieme al professor Martin A. Conway ha coordinato lo studio, i cui risultati preliminari vengono presentati questa settimana al British Association Science Festival non a caso a Liverpool.
I ricordi emersi riguardano ambiti vastissimi, ed in generale sono sempre positivi. Ai partecipanti è stato chiesto di comunicare il primo pensiero che veniva loro in mente ascoltando una canzone dei Beatles, un album, un concerto, o relativo ad un membro del gruppo. Le memorie sono arrivate in modo egualmente distribuito da uomini e donne, dai 17 agli 87 anni. Spesso, con il ricordo riaffioravano precise sensazioni, odori, suoni.
E così le canzoni della band che ha segnato in tutto il mondo un'epoca, in modo trasversale, amata dai giovani ma anche dai loro genitori, possono aiutare i ricercatori a comprendere qualcosa in più su come funzionano i ricordi. Una delle teorie più seguite nel campo della memoria è che la difficoltà a far riaffiorare un ricordo dipenda dal fatto che non è stato "registrato" in modo corretto. Ma il fatto che la musica riesca a riportare alla mente eventi molto lontani nel tempo suggerisce invece che il problema non stia tanto nell'archiviazione del ricordo, ma nel suo recupero, spiega la dottoressa Morrison.
Ancora non è stato scoperto se certi tipi di musica sono più efficaci di altri a far riaffiorare il passato: di sicuro la band di Liverpool si è rivelata un ottimo punto di partenza.
(8 settembre 2008)
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