mercoledì 4 maggio 2011

AUDITEL REGISTRERA' ANCHE GLI ASCOLTI "DIFFERITI"

Piccola rivoluzione in tv e grande cambiamento per Sky: d’ora in poi Auditel pubblicherà gli ascolti ‘differiti’ (“Time Shifted Viewing” ), quelli che consentono di calcolare chi vede, non in diretta, un programma registrato. Crescono  tutti: Rai, Mediaset, La7 ma gli effetti più immediati si vedono già per chi guarda il piccolo schermo attraverso il decoder ‘MySky’.
Il risultato pratico – stando ai numeri indicativi diffusi in workshop a Milano dalla televisione in abbonamento – è che i canali Sky cinema e dei serial si vedranno riconosciuti un aumento di visione in un range tra il 16 e il 20%.
In particolare – sempre precisando che questi sono solo i primi test e riscontri – prendendo a riferimento l’intero universo dei telespettatori della tv a pagamento si calcola che c’è un aumento del 3,5% medio nella rilevazione degli ascolti e fra il 16 e il 20%, appunto, fra chi usa ‘MysKy’: un milione e mezzo di famiglie per un totale di circa 4,5 milioni di persone.
Si è quindi scoperto – hanno sottolineato i manager Sky Andrea Scrosati vice presidente cinema e intrattenimento  e Andrea Mezzasalma responsabile ascolti – che in alcuni casi il numero dei telespettatori in differita ha raggiunto punte del 60% o addirittura del 100% in più (ad esempio la serie di SkyUno ‘Spartacus’). Altro aspetto definito interessante è che non sembra che – nonostante si possa passare oltre con il telecomando – la pubblicità perda significativamente numero di persone che la vedono. Il che vuol dire “che c’è una fetta di fruitori della pubblicità in tv che fino a oggi non era stata misurata”.

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