Uauh. Impressionante. Non avevo mai visto Duchamp né me lo immaginavo così. Dunque la nostra storia dell'arte, della musica naviga nella medioocrità... Non so se consolarmi (mal comune...) o disperarmi.
la mediocrità che circoscrive Duchamp è comunque "alta", a mio parere. Ha a che fare con la vita, insomma il centro di questa mediocrità è il rapporto arte-vita: sullo sfondo, fuori fuoco, si stagliano opere immense, meravigliose, che sono (e rimarranno)all'esterno di qualsiasi museo o saggio di storia dell'arte. Almeno speriamo che sia così :-))
Uauh. Impressionante. Non avevo mai visto Duchamp né me lo immaginavo così. Dunque la nostra storia dell'arte, della musica naviga nella medioocrità... Non so se consolarmi (mal comune...) o disperarmi.
RispondiEliminala mediocrità che circoscrive Duchamp è comunque "alta", a mio parere. Ha a che fare con la vita, insomma il centro di questa mediocrità è il rapporto arte-vita: sullo sfondo, fuori fuoco, si stagliano opere immense, meravigliose, che sono (e rimarranno)all'esterno di qualsiasi museo o saggio di storia dell'arte.
RispondiEliminaAlmeno speriamo che sia così :-))