martedì 9 settembre 2008

ESQUIRE: COPERTINA DIGITALE

da DAGOSPIA

IL GIORNALE DEL FUTURO – TRA POCHI GIORNI, “ESQUIRE” USCIRÀ CON UNA COPERTINA REALIZZATA CON INCHIOSTRO DIGITALE: IMMAGINI IN MOVIMENTO, COME QUELLE CHE SI POSSONO AVERE SULLO SCHERMO DI UN COMPUTER…

Ernesto Assante per “la Repubblica”


Ebook il libro elettronico
Foto da Repubblica

Dieci anni fa avevamo visto i primi prototipi. Oggi l´inchiostro elettronico è una realtà: “Esquire”, uno dei magazine più diffusi negli Stati Uniti, pubblicherà tra qualche giorno l´edizione speciale del suo 75° anniversario con una novità assolutamente rivoluzionaria, una copertina (e una controcopertina) realizzata con un inchiostro digitale che consente di avere addirittura immagini in movimento, come quelle che si possono avere sullo schermo di un computer.

Nella copertina di “Esquire” sarà inserito un display di 25 centimetri quadrati, un foglio di carta trasparente, sul quale apparirà la scritta lampeggiante "Benvenuti nel XXI secolo", mentre nella controcopertina, tutta dedicata alla pubblicità, ci sarà una sorta di "spot di carta", dove il nuovo modello della Ford, la Flex Crossover, viene presentato al pubblico con una leggera animazione a colori di una macchina in movimento.

È un passo avanti assolutamente straordinario. «Spero che finirà allo Smithsonian» ha dichiarato il direttore di “Esquire”, David Granger, che ha aggiunto «questo è solo l´inizio, la versione 1.0». A fornire le tecnologie per questo primo passo nel mondo dell´editoria elettronica di carta è l´azienda leader del settore, E Ink che da dieci anni spinge i suoi nuovi sistemi sui ogni tipo di display e ha già ottenuto un grande successo con il recente lettore e-book di Amazon, il Kindle.

Il foglio di carta "elettronica" che sarà su “Esquire” è fatto di plastica leggera e trasparente, flessibile e pieghevole ed è, secondo i responsabili della E Ink, l´unica alternativa possibile alla carta e alla diffusione di Internet e dei computer. Molti libri sono ormai disponibili sulla rete Internet ma leggerli sullo schermo resta estremamente noioso e difficile, il libro e il giornale sono molto più comodi e leggibili.



Ma Joe Jacobson, il ricercatore del Media Lab del Mit di Boston che ha iniziato oltre dieci anni fa le sue ricerche, ha pensato che l´alternativa non era quella di creare una nuova forma di carta, ma quella di un nuovo tipo di inchiostro, totalmente elettronico, con il quale potessero essere riprodotte lettere, parole, articoli.

La copertina di Esquire con Charlize Theron

Il procedimento è questo: incastonare in ogni foglio trasparente milioni di microscopiche particelle sferiche che sono nere da una parte e bianche dall´altra, e una griglia di fili elettrici. Quando viene inviata corrente elettrica lungo i fili, le particelle si girano da una parte o dall´altra, quelle che diventano bianche definiscono lo sfondo del foglio, quelle che diventano nere formano parole, immagini.

Il risultato finale ha la leggibilità di un normale foglio di carta stampata. E oltretutto, collegando il foglio a un´antenna, o a un terminale di computer, o a Internet, è possibile, come già avviene con il Kindle, spingendo un semplice tasto, variare il contenuto di una o più pagine, ricevere in pochi secondi un intero giornale o un intero libro.

Per Granger e il suo staff arrivare al risultato della copertina elettronica di “Esquire” non è stato facile, soprattutto "impacchettare" nel giornale le batterie che rendono possibile la visione dell´inchiostro digitale e i due microchip di computer che gestiscono tutto. Ma il risultato positivo è che il numero di ottobre di “Esquire” ha fatto segnare una raccolta pubblicitaria in nettissimo aumento. «Negli ultimi due anni sono stato alla ricerca di idee per dimostrare la stampa è ancora vitale», ha detto Granger, «penso che questa iniziativa lo dimostri».

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