lunedì 24 gennaio 2011

SPERIMENTARE LA TV? IN ITALIA È IMPOSSIBILE

In onda il disastro dei «numeri zero»

l’ultima decapitazione è avvenuta la scorsa settimana, con «Perfetti innamorati» di Raiuno

A FIL DI RETE
In onda il disastro dei «numeri zero»
l’ultima decapitazione è avvenuta la scorsa settimana, con «Perfetti innamorati» di Raiuno
I «piloti» sono in coma, ma i «classici» non stanno tanto bene. A giudicare dai dati, la «stagione dei numeri zero», ovvero dei programmi d’intrattenimento inediti «sperimentati» fuori dal «periodo di garanzia », ha dato esiti pressoché disastrosi. Non s’è salvato praticamente nulla: l’ultima decapitazione è avvenuta la scorsa settimana, con «Perfetti innamorati» di Raiuno, che ha fatto scivolare la rete all’11% di share (per un ascolto medio di 2.927.000 spettatori).
Barbara d'Urso con Aldo Busi (archivio Corriere)
Barbara d'Urso con Aldo Busi (archivio Corriere)
Ma non hanno fatto molto meglio Milly Carlucci di «24mila voci»,
col 15,2% di share (2.807.000 spettatori in due puntate), o «Il pubblico da casa», super-flop da 9,5% di share (2.342.000 spettatori). Ha avuto i suoi problemi anche Canale 5, con «Stasera che sera» di Barbara d’Urso (12,2% di share, 2.343.000 spettatori) e con «Let’s dance» (12,6% di share, 3 milioni di spettatori). Raidue ha sperimentato «Solo per amore» di Monica Setta, che non è andato oltre 7% di share (1.777.000 spettatori). Sono esempi che mostrano l’accezione tutta italiana del termine «sperimentare »: se in altri Paesi (come gli Usa) a sperimentare s’intercetta un pubblico raffinato e attento alle novità, qui la «sperimentazione» finisce col raccogliere l’audience più residuale, quella che non si sposta dal teleschermo nemmeno con le cannonate (basti analizzare i target di «Perfetti innamorati », ultra65enni con bassi livelli d’istruzione). Se anche i classici, come «Amici», sono in difficoltà, bisogna tirare due somme: primo, il pubblico, sempre più smaliziato, s’annoia sulla generalista e si sposta sui «nuovi» canali (premiati Rai4, Iris, Real Time, i canali cinema di Sky); secondo, una grande crisi di idee e creatività pare investire il Paese, a cominciare dal modo in cui pensa di distrarsi. In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel.
Aldo Grasso

Nessun commento:

Posta un commento